Il Douro è una tra le regioni vitivinicole più spettacolari al mondo, sia paesaggisticamente che enologicamente.
Riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità nel 2001 (ne abbiamo parlato in questo articolo) il Douro Vinhateiro, così come viene definito, è oggigiorno una delle mete preferite dai wine lovers di tutto il mondo.
Il Douro è la culla storica del vino di Porto e negli ultimi anni anche di alcuni tra i rossi più apprezzati del Portogallo; due tipologie che hanno potuto completare l’offerta enologica della regione, rendendola unica e irripetibile.
Abbiamo percorso le strade del Douro in ogni direzione, per visitare borghi, cantine, musei e belvedere, e da ognuno di questi posti ci portiamo dietro ricordi e sensazioni indimenticabili.
Ecco allora che vi proponiamo il nostro itinerario nel Douro; un itinerario che comprende vari aspetti della regione, e che può regalare bellissimi spot per le foto così come incredibili degustazioni in cantina.
INDICE DEGLI ARGOMENTI
🔸QUANDO VISITARE IL DOURO?
L’inverno è solitamente freddo e piovoso, ma può regalare delle giornate terse di cielo azzurro come in nessun altro periodo dell’anno. È il periodo della potatura delle viti, quindi di grande operosità in vigna, naturalmente spoglia.
La primavera è, insieme all’autunno, il momento migliore per visitare il Douro Vinhateiro. Le viti sono germogliate e le foglie fanno la loro comparsa. Verso fine Maggio poi ci sono le fiere delle ciliegie e nella zona di Foz Côa c’è anche la possibilità di vedere i mandorli in fiore. Inoltre è ancora bassa stagione e potete godervi i magnifici posti in solitaria.
In estate fa molto caldo ed è la stagione con la presenza maggiore di turisti. Ma è anche la stagione migliore per tutte le attività acquatiche che vengono proposte lungo il fiume e per un tuffo in piscina in una delle numerose quintas in cui soggiornerete.
L’autunno, la stagione della vendemmia, è forse il momento migliore per godere delle incredibili sfumature delle vigne del Douro. Le giornate sono ancora relativamente calde e molte cantine offrono la possibilità di partecipare alla vendemmia. Per questi motivi, i mesi di Settembre e Ottobre sono i più gettonati.
🔸PARTENZA DA PORTO
Porto, oltre ad essere la città che dà il nome all’omonimo vino, è un’ottima base di partenza per esplorare il Douro.
È una tra le città più belle del Portogallo, e noi gli abbiamo dedicato un articolo che trovate qui. Benché non sia vicinissima al Douro, grazie al suo aeroporto internazionale servito da molte compagnie lowcost, resta il miglior punto di partenza (e fine) per l’itinerario nella regione.
Noi abbiamo scelto di percorrere strade statali e non l’autostrada, per goderci i piccoli paesi che si incontrano lungo il percorso.
In questo modo i tempi di percorrenza si allungano (2h e mezza contro 1h in meno in autostrada), ma avendo un’andatura più lenta si possono ammirare i paesaggi locali.
-| LA STRADA NAZIONALE 222 (EN222) |-
La strada nazionale 222 è la strada statale che collega Vila Nova de Gaia, di fronte a Porto, con il piccolo borgo di Almendra, nel comune di Vila Nova de Foz Côa, la propaggine orientale del Douro poco distante dal confine spagnolo.
Fare i 226 km della N222 è un roadtrip che di per sé merita per la grande varietà di paesaggi urbani e naturalistici che si incontrano lungo il tragitto.
Nei circa 27 km tra Peso da Régua e Pinhão seguirete il corso del fiume, con i vigneti che si dipanano lungo i versanti delle colline, fino a lambire le acque del Douro. Per molti questa strada, e questo tratto in particolare, rappresenta la wineroad più bella del mondo!
Dove dormire a Porto
The Yeatman
Adotta o regala un filare
Puoi scegliere tra l’adozione di un filare in Toscana (Chianti) o in Puglia (Salento). L’adozione del filare dura 12 mesi e può iniziare in qualsiasi momento. L’adottante riceverà:
- aggiornamenti e approfondimenti mensili via email;
- il certificato di adozione e verrà apposta la targhetta in legno personalizzata sul filare;
- n.6 bottiglie di vino prodotto con il vitigno scelto
🔸PRIMA TAPPA, MESÃO FRIO
Andando in direzione est, la prima tappa che si incontra è Mesão Frio con il Centro Interpretativo do Barco Rabelo (mappa).
Siamo alle pendici occidentali del Douro, e questo museo è interessante perché è dedicato alle persone che nel corso dei secoli hanno lavorato con il vino ed anche alle tipiche imbarcazioni (i barcos rabelos) che venivano utilizzate per trasportare il vino dalle quintas fino a Porto.
All’interno c’è spazio anche per una sala proiezioni per i documentari sul tema ed una dedicata all’artigianato locale.
Dove dormire a Mesão Frio
Quinta de São Bernardo
🔸SECONDA TAPPA, PESO DA RÉGUA
Peso da Régua viene di fatto considerata la vera porta d’accesso al Douro Vinhateiro; potrete passeggiare sul suo bel lungo fiume e anche attraversarlo grazie al ponte pedonale.
Ma soprattutto Peso da Régua è il paese dove si trova il Museu do Douro (mappa) uno dei tre musei che consigliamo assolutamente di visitare (il primo è quello di Mesão Frio). Ispirato dalla storia della regione, qui vengono illustrate e descritte le principali attività che in passato si svolgevano lungo le rive del fiume e nelle sue vallate: agricoltura ed artigianato, con uno speciale focus sul vino (a tutti gli effetti il prodotto più importante).
Finale con bicchiere di Porto sulla terrazza che si affaccia sul lungofiume e sul Douro.
Le cantine nel territorio comunale che consigliamo di visitare sono Vasques de Carvalho (mappa, per prenotazioni inviare email a: geral@vasquesdecarvalho.com) e 100 Hectares (mappa, per prenotazioni inviare email a: comercial100hectares@gmail.com), entrambe realtà con un’ottima ricettività e proposte riguardo alla visita in cantina ed alle degustazioni.
Non fatevi mancare il famoso miradouro (punto panoramico) di São Leonardo de Galafura (mappa), uno dei punti più spettacolari da cui vedere il Douro e le sue vigne dall’alto.
Dove dormire a Peso da Régua e nei suoi dintorni
Quinta da Pacheca
Quinta do Vallado
Quinta de Casaldronho Wine Hotel
Quinta da Estrada Winery Douro Valley
🔸TERZA TAPPA, PINHÃO
Prima di arrivare a Pinhão, più o meno a metà strada con Peso da Régua fermatevi presso Quinta Seara d’Ordens, azienda vitivinicola posta lontano dal fiume ma veramente interessante, sia per la visita che per la degustazione (mappa, ne abbiamo parlato qui).
Dal punto di vista architettonico Pinhão non ha molto da offrire, a parte una bella zona ribeirinha (lungofiume) da cui potersi imbarcare per un tour in barca e la stazione dei treni del XIX secolo con le pareti ricoperta di azulejos ritraenti la vita agricola della zona e con una interessante enoteca all’interno.
Vale la pena passare da Pinhão soprattutto per le cantine presenti nell’area.
Noi abbiamo visitato Quinta do Noval (mappa, per prenotazioni scrivere a: noval@quintadonoval.pt) e ne abbiamo parlato approfonditamente qui. Inoltre, non lontano dal centro del paese, ci sono Quinta das Carvalhas, una tenuta appartenente alla grande famiglia Real Companhia Velha, una delle più antiche aziende vitivinicole del Portogallo (mappa, per prenotazioni inviare email a: carvalhas@realcompanhiavelha.pt), e Quinta do Bonfim, azienda storica di Pinhão (mappa, per prenotazioni clicca qui).
Prima di lasciare Pinhão, fate una breve tappa nel grazioso borgo medievale di Provesende (mappa). Per arrivarvi percorrete la famosa Estrada Municipal 323 (EM323): si tratta di una strada panoramica lungo la quale troverete moltissimi miradouros uno più spettacolare dell’altro ed ognuno con un panello dedicato alle specificità del Douro.
Dove dormire a Pinhão e nei suoi dintorni
Quinta Nova de Nossa Senhora do Carmo
Quinta da Padrela
Quinta do Monte Travesso
Quinta da Casa Cimeira
Casa dos Barros
🔸QUARTA TAPPA, SÃO JOÃO DA PESQUEIRA
Il cuore geografico del Douro Vinhateiro vede in São João da Pesqueira il suo centro maggiore, per la bellezza del suo piccolo centro storico e per la presenza del terzo museo che vivamente consigliamo: il Museu do Vinho (mappa). Tappa imprescindibile per entrare mani e piedi nel vino del Douro, sia esso il vino di Porto che quello da tavola.
È molto ben studiato, diviso per argomenti e con moltissimi reperti storici, utili a comprendere cosa significava coltivare una vigna nei secoli scorsi.
Ma non c’è solo il museo.
A São João da Pesqueira ci sono varie cantine e quella che assolutamente segnaliamo è Quinta dos Nogueirões, appena fuori del centro cittadino. Helder sarà felice di accogliervi per una visita in cantina con degustazione dei suoi fantastici vini (abbiamo parlato di Quinta dos Nogueirões approfonditamente qui).
Da vedere anche Praia fluvial de São Martinho (mappa), una bella spiaggia con area pic-nic nei pressi del vicino borgo di Nagoselo do Douro e, poco distante, la Cappella di Nossa Senhora de Lourdes, punto panoramico tra i più meritevoli della zona (mappa).
-| CONSIGLIO ENOGASTRONOMICO |-
Nella vicina Ervedosa do Douro fermatevi a pranzo da Costa Verde (mappa). Maria e Antonio gestiscono da una vita questo bar/ristorante e propongono ai loro ospiti i piatti tipici del Douro, abbinandoli a dei gran vini, tra cui quelli di Quinta dos Nogueirões.
Noi l’abbiamo provata e ve la consigliamo senza indugio!
Dove dormire a São João da Pesqueira e nei suoi dintorni
Quinta de Santa Marinha
The Vintage House Douro
🔸QUINTA TAPPA, VILA NOVA DE FOZ CÔA – TORRE DE MONCORVO
Inseriamo come ultime tappe questi due paesi nella parte orientale del Douro, quasi al confine con la Spagna.
Sono due bei paesi (Torre de Moncorvo è uno dei più autentici tra quelli che abbiamo visitato) a venti minuti circa di distanza l’uno dall’altro e che meritano di essere scoperti.
A Vila Nova de Foz Côa siamo andati a visitare il bel Museu do Côa e Parque Arquelógico, di importanza nazionale, dal momento che nei suoi pressi sono state ritrovate iscrizioni rupestri risalenti al Paleolitico. Fa parte del museo il ristorante con una bellissima vista sul Douro.
Nei pressi di Vila Nova de Foz Côa si trovano Quinta dos Bons Ares (mappa) e Quinta de Ervamoira (mappa) entrambe della famiglia Ramos Pintos e capaci di offrire un’esperienza enoturistica davvero molto interessante.
🔸IL PASSAPORTE DOURO
È disponibile presso tutte le attrazioni del Douro e negli uffici turistici il Passaporte Douro, una miniguida interessantissima in cui sono illustrati tutti i luoghi da visitare all’interno dei 19 comuni della regione.
In ogni attrazione che visiterete potrete farvi apporre un timbro che certifica il vostro passaggio. Quando avrete terminato tutte le attrazioni ed il vostro passaporto sarà pieno di timbri, riceverete un attestato ufficiale di eccellenza ed un esclusivo regalo dell’Instituto do Vinho do Douro e Porto.
🔸SE HAI SOLO UN GIORNO DI TEMPO…
Se hai poco tempo a disposizione, è possibile effettuare delle crociere che garantiscono una full immersion nel Douro in giornata.
Vi imbarcherete a Porto ed in meno di due ore di navigazione sarete nella regione del Douro, fermarvi nei posti più belli e degustare i vini in due cantine.
Nel box qui sotto potete trovare tutte le info ⬇️
Qui termina l’itinerario che vi suggeriamo nel Douro.
È quello che abbiamo seguito anche noi e siamo rimasti così colpiti ed estasiati che abbiamo già deciso di ritornare, magari in Autunno per godere di quelle sfumature che solo una vigna in quel periodo riesce a regalare!
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