Esistono zone del mondo dove la tanto temuta fillossera non è arrivata ed esistono città, o metropoli, al cui interno vengono coltivati ettari a vigneto, sfatando in qualche modo il binomio vigna/campagna.
Napoli le racchiude entrambe e le sue vigne sono, per estensione, le seconde a livello europeo, dietro solo a quelle di Vienna.
Ed è così che, dopo aver visto le vigne metropolitane di Parigi, Vienna e Torino, andiamo alla scoperta del meraviglioso patrimonio che ci regala la città partenopea.
Disseminati tra i territori di Posillipo, Agnano, Vomero, Chiaiano e I Camaldoli, i 131 ettari vitati svolgono una funzione sia enoturistica che ambientale, sottraendo terreno all’urbanizzazione ed assicurando un polmone verde alla città.
Come dicevamo qui la fillossera non ha trovato, grazie ai terreni sabbiosi e di origine vulcanica, l’habitat ideale per svilupparsi, di conseguenza si possono trovare varietà come il Falanghina o Piedirosso di origine prefillossera, cioè non innestati sulla radice americana.
Questo patrimonio vitivinicolo rende il vigneto napoletano unico nel mondo, dove gli enologi fanno a gara per lavorarvi e così scoprire e sviluppare vini che da altre parti sarebbero impossibili da produrre.
Vigneti che piantano le loro radici nei secoli passati, come nel caso della Real Vigna del Giardino dei Principi, collocata all’interno della cosiddetta Delizia Reale della Reggia di Capodimonte, o come quelli della Cantina Agnanum, dove sono stati letteralmente recuperati da sotto i rovi dei ceppi di Falanghina e Piedirosso fino ad allora (siamo nel 2012) abbandonati.
I viticoltori che operano nella zona non sono molti, ma tutti con una passione, anzi due, in comune: l’amore per il vino e per la loro splendida città. Nel caso voleste fare un tour per le loro cantine, questi sono i riferimenti:
Cantine Federiciane Monteleone, si trovano nel cuore dei Campi Flegrei; per le visite guidate info e prenotazioni tel (+39) 081 5765294
Azienda Agricola Quaranta, presso I Camaldoli; per le visite guidate info e prenotazioni (+39) 338.8758162
Cantine Astroni, situata sulle pendici esterne del cratere degli Astroni, tra Napoli e Pozzuoli; per le visite guidate info e prenotazioni tel (+39) 081.5884182
Azienda Agricola Agnanum di Raffaele Moccia, le cui vigne sono nel cuore di Agnano; per le visite guidate info e prenotazioni tel (+39) 081.2303507
Azienda Agricola Varriale, è situata a ridosso della collina di Posillipo e si adagia fin giù verso il mare; per le visite guidate info e prenotazioni tel (+39) 081.7691288
Sono loro i tenutari della antica tradizione vitivinicola partenopea, iniziata secoli e secoli orsono dai Greci fondatori di Neapolis ed importatori della vitis vinifera, coltivandola nei terreni fertili alle pendici del Vesuvio.
Da sottolineare anche la manifestazione “Festival delle Vigne Metropolitane” oramai giunta alla 2ª edizione; un modo interessante per conoscere queste realtà ed i loro proprietari, sempre disponibili a parlare del duro lavoro dietro ad ogni loro bottiglia, nonché della passione che li spinge ad affrontare una viticultura eroica come quella del Vesuvio.
Se il consiglio di visitare Napoli potrebbe risultare banale viste le numerose e famosissime bellezze di cui dispone, il nostro è quello di spingersi oltre il centro storico, salire sulle colline circostanti e visitare i vigneti che si aprono ai vostri occhi; non resterete delusi, ne siamo certi, ed avrete l’opportunità di degustare alcuni tra i vini più pregevoli che l’Italia può vantare.
PS. Se sei in Campania, o stai programmando un viaggio da quelle parti, ti consigliamo di non perderti l’itinerario enoturistico di Salerno e della costiera Amalfitana!
Credits foto ©Marina Sgamato – http://www.marinasgamato.it/