SALERNO E LA COSTIERA AMALFITANA: LUCI, VINO E PAESAGGI INDIMENTICABILI

di Cristian
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Negli ultimi anni, uno dei grandi eventi che caratterizzano il Natale nelle grandi città è la manifestazione Luci d’Artista, in cui diversi artisti sono chiamati ad addobbare ed illuminare le città con installazioni singolari e coloratissime.

Una delle città italiane dove questo evento è sentito maggiormente è Salerno, che negli ultimi anni ha investito sempre di più diventando un appuntamento irrinunciabile per i turisti che giungono da ogni parte d’Italia.

salerno: luci

Luci d’Artista a Salerno è giunta alla dodicesima edizione e si è aperta l’11 novembre; per due mesi circa il centro storico, il lungomare e diversi edifici cambieranno il loro aspetto, illuminandosi con colori sgargianti.

Camminare per le vie della città sarà dunque come immergersi in un’atmosfera magica. Immersione che naturalmente non può prescindere dal vino locale, ed allora ecco qualche enoteca dove poter gustare un buon bicchiere di vino:

  • Enoteca San Pietro (C.so G. Garibaldi 231), in pieno centro e due passi dal lungomare. Qui si possono trovare diversi vini in degustazione (tutti provati ed approvati dal proprietario Pino Della Pietra) con un meccanismo semplice ma singolare: basta attivare una carta prepagata e potrete dare il via ad i vostri assaggi.
  • Line WineBar (C.so Vittorio Emanuele 176), locale molto ben curato, una ottima carta con prodotti ricercati e gustosi ed una selezione di vini accurata e non banale. Ideale per una pausa un po’ “chic”.
  • La Botte Piena (vicolo Giudaica 23) è una vineria in uno dei vicoli caratteristici di Salerno. Luogo tranquillo ma caratteristico, dove stuzzicare prodotti del luogo e bere vino imbottigliato sul momento! Ottima la scelta di vini campani e pugliesi.

Salerno è una città davvero sorprendente. Ad iniziare dal centro storico di origine medievale (uno dei meglio conservati in Italia), con vicoli, stradine e piazze che si susseguono continuamente come via Botteghelle, via dei Mercanti e via Roma solo per citarne alcuni; il Duomo che custodisce le reliquie di San Matteo; il Complesso di San Pietro a Corte, dove sono visibili i resti archeologici delle varie epoche a partire dal I secolo; la Fontana dei Pesci, nella piazza del Sedile del Campo, uno dei monumenti più visitati e fotografati di Salerno.

Una città, dunque, dove di sicuro non ci si annoia. Eppure, se la vostra resta comunque una visita enoturistica, non può certo mancare una tappa in uno dei paradisi italiani, terra di meraviglie paesaggistiche e di quella vinicoltura eroica tipica dei luoghi impervi come la costiera amalfitana.

salerno_amalfi

Amalfi, Ravello, Maiori, Minori, Tramonti evocano immagini di scenari unici e panorami mozzafiato, con i paesi incastonati fra le montagne e i vigneti a picco sul mare. Luoghi in cui vivere intensamente la natura secondo i suoi ritmi, visto che è lei a dettare legge e all’uomo non resta che adeguarsi.

Terre che danno origine ad un vino leggendario, il Costa d’Amalfi DOC, che nasce su quei pendii scoscesi grazie al lavoro insostituibile ed infaticabile dei vignaioli locali. Vino che può essere bianco, bianco passito o spumante fatto con le uve autoctone campane Falanghina e Biancolella, oppure rosso, rosso passito e rosato, ottenendoli da uve autoctone come Piedirosso (detto Per ‘e palummo), Sciascinoso (chiamato Olivella) ed una parte di Aglianico.

I paesi di Ravello, Tramonti e Furore, oltre che ad essere splendidi paesi da visitare, sono luoghi riconosciuti come sottozone della DOC, a sottolineare un’ulteriore garanzia di qualità delle uve lì coltivate.

Una visita in costiera è un “dovere” se ci si trova da queste parti, e numerose sono anche le aziende vitivinicole che vi apriranno le porte se vorrete fare una visita nelle loro cantine o nei loro vigneti. E alla fine, perché no, anche degustare i loro vini.

Ecco alcuni suggerimenti:

  •    Cantine Marisa Cuomo (Via G.B. Lama, 16/18, Furore – SA), dal 1980 uno dei punti di riferimento enologici nella zona. Vigneti a picco sul mare e una cantina scavata nella roccia dove fare le degustazioni. I vini con i loro aromi parlano del territorio come è raramente riscontrabile. Visite su prenotazione.
  •    Tenuta San Francesco (Via Solficiano 18, Tramonti – SA), nel cuore della DOC e all’interno della sottozona Tramonti si trova questa giovane cantina (è nata nel 2004) ma che è già in grado di produrre vini di assoluta qualità. Nella tenuta c’è anche un B&B dove soggiornare per godere di questi magnifici panorami. Visite e degustazioni su prenotazione.
  •    Le vigne di Raito (Via San Vito 9, Raito – Vietri sul Mare – SA), una chicca situata nel primo paese che si incontra provenendo da Salerno. Piccola azienda a conduzione famigliare, certificata biologica, che produce solo due vini ma in grado di racchiudere sia la storia della frazione di Raito sia quella di questa bella realtà. Se siete alla ricerca di una cantina particolare, questo è il posto che fa per voi. Visite guidate su prenotazione.

In conclusione, percorrendo la costiera amalfitana vi renderete conto del motivo per cui viene definito il paesaggio verticale: ammirerete la zona soprattutto guardandola dall’altro verso il basso e viceversa, incantati da quei vigneti quasi impossibili e dai paesini che si inerpicano sui monti.

salerno: costiera amalfitana

Un itinerario all’insegna della bellezza paesaggistica e delle bontà enogastronomiche, passando per quell’evento unico che è Luci d’Artista a Salerno. Cosa chiedere di più! 😉

 


PS. Se sei in Campania, o stai programmando un viaggio da quelle parti, ti consigliamo di non perderti l’itinerario enoturistico delle vigne metropolitane partenopee!