WEEKEND DI VINO IN TOSCANA: ITINERARIO ENO-GASTRONOMICO A MONTALCINO

Montalcino, culla del Brunello e di antiche tradizioni gastronomiche

di Cristian

Montalcino è un piccolo e grazioso borgo medievale, famoso nel mondo grazie ad un vino che è diventato, dalla seconda metà del Novecento, una vera e propria leggenda: il Brunello.

Siamo nella parte meridionale della Toscana, in provincia di Siena ma ai confini con quella di Grosseto e non lontano dal centro di Pienza, famoso per il suo tipico pecorino.

Montalcino si trova a circa 600 metri slm e si affaccia su una vallata mozzafiato, la Val d’Orcia, ed è caratterizzato dalla possente fortezza trecentesca ed il palazzo comunale del XIII secolo.

Montalcino e la Val d’Orcia

La storia del Brunello subisce un notevole balzo in avanti verso la seconda metà dell’Ottocento, grazie ad un manipolo di vignaioli lungimiranti capitanati da Ferruccio Biondi Santi, una vera istituzione nell’ambito del Brunello.

Il Brunello di Montalcino è diventata una DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) nel 1980 e prevede come unico vitigno il Sangiovese Grosso, una varietà tipica di quella zona localmente e storicamente chiamata Brunello.

Brunello ma non solo. 

Sì perché nella zona di Montalcino vengono prodotti anche altri vini a denominazione: basti pensare allo storico Moscadello, il primo vino prodotto nella zona già dal XV secolo; il Sant’Antimo DOC, nato per dare legittima paternità a tutti quei vini prodotti anche con uve internazionali; oppure, per concludere, al Rosso di Montalcino, il “fratello minore” del Brunello, che negli ultimi anni sta vivendo un vero e proprio boom, grazie ai vignaioli che lo producono con sempre maggior passione e qualità.

Montalcino vista da un vigneto

Fare un weekend a Montalcino permette di entrare completamente in un racconto fatto di storia, cultura e tradizione; tre ambiti che includono sia il vino che la cucina locale, capaci entrambe di resistere allo scorrere del tempo e di offrire esperienze davvero uniche.

Ecco cosa troverai in questo articolo

Cantine

ALTESINO

Famosa a partire dall’inizio degli anni Settanta, Altesino è tra gli antesignani di importanti innovazioni nell’area montalcinese, quali il concetto di cru, le prime sperimentazioni con le barrique o la prima grappa di fattoria.

I vini di Altesino si distinguono per la loro eleganza e longevità, in cui al classico Brunello (cru Montosoli) si aggiungono il Rosso di Montalcino DOC, le etichette storiche Palazzo Altesi e Alte d’Altesi (IGT), o il Vinsanto e la Grappa di Brunello Riserva.

INFO

Località Altesino 54, Montalcino (SI)

Tel.: 0577 80 62 08 – info@altesino.it

BARICCI

Da oltre mezzo secolo la piccola azienda della famiglia Baricci occupa uno spazio nell’Olimpo dei Brunello. Sì perché la cantina ed i vigneti si trovano in quello che è “il” cru di Montalcino, Montosoli, e dai pochi ettari vitati, appena cinque, si ottengono poche ma preziosissime bottiglie, tutte ambitissime.

INFO

Località Colombaio di Montosoli 13, MOntalcino (SI)

Tel.: 0577 84 81 09 – info@baricci.it

BIONDI SANTI

Le origini del Brunello sono qui, nella storica cantina del Greppo di Biondi Santi. Sei generazioni hanno fatto la storia di questo vino e di questa azienda, oggi guidata da Jacopo Biondi Santi. 

Tra i Brunello prodotti, segnaliamo il Brunello Annata, il Brunello Riserva ed il Rosso di Montalcino DOC.

Nella cantina del Greppo sono tuttora conservate alcune bottiglie risalenti alle storiche vendemmie del 1888 e del 1891.

INFO

Villa Greppo 183, Montalcino (SI)

Tel.: 0577 84 80 87 – biondisanti@biondisanti.it

CASANOVA DI NERI

Giovanni Neri fonda l’azienda all’inizio degli anni Settanta ed in pochi anni Casanova di Neri diventa una delle aziende di punta della Denominazione. Oggi può contare su un terreno di 500 ettari di cui oltre 60 a vigneto, e molti altri appezzamenti sono stati recentemente acquistati per incrementare la varietà di Brunello proposto ai wine lovers.

INFO

Podere Fiesole, SP14 Via Traversa dei Monti, Km 31,800 – Montalcino (SI)

Tel.: 0577 83 44 55 – info@casanovadineri.it

FATTORIA DEI BARBI

La Villa dei Podernovi, attuale sede della cantina Fattoria dei Barbi, appartiene alla famiglia Colombini, una delle storiche famiglie montalcinesi, le cui origini risalgono addirittura al XII secolo.

Alla Fattoria dei Barbi si respira la storia di Montalcino e dei suoi vini. Le varie etichette (Blu, Vigna del Fiore, Riserva etichetta rossa) fanno parte di quella ristretta cerchia di vini che un amante del Brunello non vuole farsi mancare.

La visita è interessantissima, ed include il Museo del Brunello, la Cantina, l’Enoteca e la Taverna dei Barbi.

INFO

Località Podernovi 170, Montalcino (SI)

Tel.: 0577 84 11 11 – info@fattoriadeibarbi.it

SIRO PACENTI

Siro Pacenti, il fondatore, ha creato questa azienda ed il figlio, Giancarlo, l’ha traghetta nel XXI secolo, accorpando vari terreni, tra cui quelli di Pelagrilli e Paincornello, e svolgendo un’accurata opera di studio del territorio e delle tecniche di vinificazione.

I 22 ettari di terreno dell’azienda sono interamente coltivati a Sangiovese Grosso, ed il tris di Brunello prodotti è leggendario (Pelagrilli, Vecchie Vigne e Riserva PS).

INFO

Località Pelagrilli, Montalcino (SI)

Tel.: 0577 84 86 62 – info@siropacenti.it

TENUTE SILVIO NARDI

Casale del Bosco a Ovest e Manachiara a Est di Montalcino sono le due tenute di Silvio Nardi, l’azienda che oggi è gestita da Emilia Nardi, la figlia minore del fondatore Silvio. 

Casale del Bosco, posizionata a Ovest dove il sole tramonta offre vini eleganti e complessi, mentre Manachiara, posizionata ad Est dove sorge il sole, offre vini strutturati e potenti. Due realtà che permettono di proporre ai wine lovers diverse tipologie di Brunello, tutte in grado di riflettere il terroir da cui provengono in modo limpido e inequivocabile.

INFO

Località Casale del Bosco, Montalcino (SI)

Tel.: 0577 80 82 69 – visite@tenutenardi.com

Dove mangiare e bere a Montalcino

RISTORANTE IL POZZO

A dieci minuti dal centro di Montalcino, in località Sant’Angelo in Colle, si trova questo piccolo ristorante che vanta un’antica tradizione di cucina semplice e genuina. Qui si possono trovare la pasta fatta in casa (i classici pinci) e le zuppe tipiche toscane (di pane, di cipolle), così come secondi di carne e cacciagione.

INFO

Piazza Castello, loc. Sant’Angelo in Colle, Montalcino (SI)

Tel.: 0577 84 40 15

RISTORANTE IL GIARDINO

In Piazza Cavour troviamo questa osteria che ha fatto della tradizione montalcinese il suo cavallo di battaglia. Bello e suggestivo il locale ed il giardino, personale attento, servizio di classe e carta dei vini super accurata e selezionata in modo impeccabile. A fianco c’è l’albergo, che segue stile e livello dell’osteria.

INFO

Piazza Cavour 1, Montalcino (SI)

Tel.: 0577 84 80 26

IL GIGLIO

Il Giglio è il ristorante storico di Montalcino, quello che da oltre cinquant’anni rappresenta uno dei punti di riferimento per degustare il Brunello accompagnato dai Pinci con le Briciole, la Zuppa di Funghi con farro e ceci, la scottiglia di cinghiale con polenta. Il Giglio è anche albergo.

INFO

Via Soccorso Saloni 5, Montalcino (SI)

Tel.: 0577 84 81 67

Chicche gastronomiche a Montalcino

ALLE LOGGE DI PIAZZA

Ottima e accurata scelta di vini al calice (senza tralasciare il Brunello) ed una cucina tradizionale all’unanimità riconosciuta come una delle migliori del paese. Posti all’aperto e all’interno, locale arredato con gusto e un servizio impeccabile.

INFO

Piazza del Popolo 1, Montalcino (SI)

Tel.: 0577 84 61 86

ENOTECA DI PIAZZA

L’Enoteca di Piazza prende il nome proprio dalla sua sede storica, situata in Piazza Garibaldi, una delle due piazze principali di Montalcino. Qui i clienti hanno a disposizione tre locali climatizzati per garantire una perfetta conservazione dei vini anche nei mesi più caldi, e potranno scegliere tra una selezione di ben 3500 etichette, accompagnate anche da altri prodotti come grappa, olio, miele, pasta, biscotti tipici ed aceto balsamico.

INFO

Piazza Garibaldi 4, Montalcino (SI)

Tel.: 057784 81 04

PANIFICIO LAMBARDI

Nel centro storico di Montalcino, il forno Lambardi è un pezzetto di storia del borgo. Oltre al pane, i tradizionali dolci di Siena: panforte, ricciarelli, cavallucci, ossi di morto, cantucci, tutti di gran qualità. Buoni i dolci del forno. Al forno Lambardi trovate anche pasta fresca e non dimenticate i friabili grissini fatti a mano.

INFO

Via Soccorso Saloni 22, Montalcino (SI)

Tel.: 0577 84 80 84

PASTICCIERI IN MONTALCINO DAL 1935 GIÀ PASTICCERIA MARIUCCIA

Da quasi un secolo la ex Pasticceria Mariuccia sforna dolci preparati secondo le antiche e tradizionali ricette senesi e montalcinesi.

Tradizionale nella lavorazione delle materie prime di eccellenza e a km 0 e non contemplando l’utilizzo di aromi di sintesi e conservanti, nel laboratorio entrano il miele degli apicoltori di Montalcino, lo zafferano della Valdorcia, le spezie della storica farmacia del paese, il burro dei masi dell’Altopiano di Asiago, la nocciola IGP del Piemonte, la mandorla gemella pizzuta di Avola ed esce biscotteria artigianale di altissima qualità come brutti ma boni, rustici, copate allo zafferano, ricciarelli, panforte, panpepato, torta marita, mandorlata e tanto altro.

INFO

Strada Provinciale di Sant’Antimo 7, Montalcino (SI)

Tel.: 0577 84 87 86

Dove dormire a Montalcino

IL GIGLIO

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ALBERGO GIARDINO

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HOTEL DEI CAPITANI

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AL BRUNELLO DI MONTALCINO

Per info e prenotazioni clicca QUI

Cosa fare a Montalcino e dintorni

Finora abbiamo parlato di vino, ma Montalcino è molto altro!

Basti pensare al suo centro storico, in cui svetta la Rocca, una fortezza del XIV secolo, dalle cui torri il panorama che va dal Monte Amiata fino alle Crete di Siena passando per la Val d’Orcia è davvero sensazionale.

Questa fortezza, rimasta invariata e intatta dal Medioevo, è spesso teatro di manifestazioni come il famoso Jazz&Wine Festival, che si svolge ogni anno a Luglio, in cui la magia del jazz si mescola e fonde con quella del vino di Montalcino.

L’altra attrazione di Montalcino è la torre del Palazzo dei Priori, oggi sede del Comune, che si affaccia su Piazza del Popolo, il fulcro di Montalcino, caratterizzata dalla bella loggia gotica.

Consigliamo di visitare anche il Palazzo Vescovile e le chiese di Sant’ Agostino, Sant’ Egidio e San Francesco.

Le stradine ed i vicoli di Montalcino sono davvero incantevoli e il borgo è il luogo ideale dove poter passeggiare tra il labirinto di deliziosi negozi di arti e mestieri, caffè, ristoranti e wine bar.

ABBAZIA DI SANT’ANTIMO

Gioiello dell’architettura romanica nel centro di una piccola vallata contornata di vigneti. Di epoca medievale fu eretta ai tempi dell’imperatore Carlo Magno, ritenuto il fondatore di una cappella, detta Cappella Carolingia, corrispondente all’attuale sagrestia.

L’Abbazia di Sant’Antimo

BORGO MEDIEVALE DI SANT’ANGELO IN COLLE

Sant’Angelo in Colle, immerso nel Parco Naturale della Val d’Orcia e sotto la protezione dell’UNESCO, è un caratteristico borgo medievale situato in posizione collinare a 450 m. s.l.m. da cui si può ammirare il panorama della Val d’Orcia e del Monte Amiata.

Il borgo fortificato è di piccole dimensioni e dall’alto dei suoi 500 metri guarda il panorama circostante in tutte le direzioni: dai fitti boschi di lecci e macchia mediterranea che salgono fino a Montalcino, al possente e selvaggio Monte Amiata fino alla vasta pianura della Maremma. Il piccolo paese, dominato all’ingresso dalla possente torre del cassero, edificato a raggiera, ha strade concentriche con al centro la chiesa principale ed il palazzo dei notabili. E’ ancora perfettamente conservato e la sua piazza è dominata dalla chiesa romanica di San Michele Arcangelo.

CASTELNUOVO DELL’ABATE

Castelnuovo dell’Abate è un piccolo insediamento situato a circa 389 metri sul livello del mare nel comune di Montalcino, in Val d’Orcia. Questo borgo conserva integro il suo aspetto medievale. Il paese domina dall’alto di un colle la famosa abbazia di Sant’Antimo e si trova immerso in una bella campagna con colline ricoperte di olivi, viti e cipressi.

Il Borgo di Castelnuovo Dell’Abate

All’interno del piccolo borgo sono da visitare il Palazzo del Vescovo, costruito nel Quattrocento su volere di Fabio Vecchi, vescovo di Montalcino, e il Palazzo Bellanti, in parte a bozze, di impianto tardo rinascimentale con facciata in mattoncini.

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