Il Natale si sta avvicinando e noi che amiamo viaggiare ci siamo subito messi in modalità “trasferta natalizia”..ma senza tralasciare il vino eh 😉
Tra i più importanti mercatini di Natale italiani ci sono quelli dell’Alto Adige. Qui i mercatini natalizi non sono certo una moda, ma una radicata tradizione, che ogni anno si rinnova con entusiasmo.
I più famosi mercatini di Natale altoatesini sono quelli di Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico, ed ognuno ha il suo fascino particolare. Cinque città per cinque modi unici di vedere, sentire, gustare le emozioni del Natale.
Dal 2015 i cinque Mercatini di Natale dell’Alto Adige disseminati lungo il Percorso delle stelle natalizie sono certificati come “Green Event“, promuovendo una serie di azioni e buoni usi che incentivano la sostenibilità dell’ambiente.
Vi accompagniamo tra questi mercatini di Natale.
Bolzano
Il nostro itinerario ideale parte da Bolzano, il più grande mercatino di Natale d’Italia. Al suo 26° anno, si tiene nella famosa piazza Walther ed è presente anche un piccolo mercatino dedicato ai bambini. Dedichiamogli il tempo che si merita (l’atmosfera è incredibile!) e, prima di continuare il nostro tour itinerario dei mercatini natalizi, approfittiamone per una visita della città passeggiando per le vie centrali, visitando chiese, palazzi e musei. Merita senz’altro una visita anche Castel Roncolo, suggestivo castello risalente al XIII sec. arroccato su uno sperone di roccia e molto ben conservato. Situato a poca distanza del centro, è raggiungibile in auto, con la navetta gratuita o anche a piedi con una piacevole passeggiata, vanta un’interessante e vasta collezione di affreschi. All’interno si trova anche un’osteria.
Enoteche da non perdere a Bolzano: Vinum (via Brennero 28), Enoteca Gandolfi (Viale Druso, 349), 1000 e 1 vino (Via Alto Adige, 37).
Itinerario enoico: Santa Maddalena DOC
Dove soggiornare a Bolzano: Sonnenuhr Bolzano Apartments o Hotel Regina
Merano
Partiamo quindi alla volta di Merano. Qui vivrete l’atmosfera incantevole delle casette di legno e vi sentirete gioiosi come bambini. Se non avrete giustamente resistito al profumo delle caldarroste, del vin brulè e degli strudel di mele che inebrieranno l’aria e dopo un meritatissimo ristoro vorrete fare due passi, vi consigliamo la passeggiata Tappeiner. E’ un percorso pedonale (lungo circa 4 chilometri), praticamente tutto in piano ed immerso nel verde: una bellissima passeggiata in posizione panoramica che regalerà scorci insoliti della città.
Enoteche da non perdere a Merano: Casa del vino (Via Roma, 76), Enoteca da Claudia (Piazza del Duomo, 13), Signorvino (Via Portici, 104).
Dove soggiornare a Merano: Hotel Aurora
Vipiteno
Arriviamo quindi a Vipiteno, uno dei borghi più belli d’Italia. Il mercatino si svolge ai piedi della Torre delle Dodici, costruita nel 1486, e simbolo della città. L’atmosfera è magica e si si possono ammirare presepi intagliati amano, i tradizionali decori natalizi e farsi inebriare dall’odore di zenzero e cannella che riempie le antiche stradine di questa bella cittadina.
Enoteche da non perdere a Vipiteno: Vinzen-zum (Via Città Nuova, 4), Mair mair (Altstadt 1). Se volete acquistare specialità eno-gastronomiche locali, vi segnaliamo l’Hofer Market, punto vendita di 500 mq con una vastissima selezione di prodotti.
Dove soggiornare a Vipiteno: Hotel Mondschein o Hotel Restaurant Lilie
Bressanone
Il nostro itinerario tra i Mercatini di Natale dell’Alto Adige continua verso Bressanone, città ricca di storia. Ai piedi della bellissima cattedrale, si svolge uno dei mercatini di Natale più importanti ed antichi d’Italia, insieme a quello di Bolzano. Oltre agli stand del mercatino ed i Presepi realizzati a mano, sculture in legno, candele, merita senz’altro una visita alla collezione dei Presepi nel vicino Palazzo Vescovile (la cosiddetta Hofburg, antica residenza del Vescovo): è una delle più ricche ed affascinanti collezioni di presepi europee.
Enoteche da non perdere a Bressanone: Vitis (Vicolo Duomo, 3), Weingalerie (Weisslahnstrasse 10), Vinus, Peter’s Weinbistro (Via Mercato vecchio, 6).
Dove soggiornare a Bressanone: KRONE eat drink stay
Brunico
Quello di Brunico è l’ultimo dei mercati cinque stelle. Ancora una volta, si viene catapultati in un’atmosfera magica e romantica che qui vanta tutto il fascino delle montagne innevate della val Pusteria. Molto interessante l’imponente castello vescovile che sorge su una collinetta dominando la città ed è facilmente raggiungibile con una passeggiata che sale sulla collina dal centro città.
Enoteche da non perdere a Brunico: Enoteca Bernardi (Via Stuck, 6), Enoteca Bertolani (Via Leonardo Da Vinci, 1).
Dove soggiornare a Brunico: Hotel Goldene Rose o Hotel Post
I cinque Mercati Di Natale altoatesini saranno aperti dal 29 novembre (inaugurazione il 28 novembre h 17.00) fino al 6 gennaio 2020.
Nel vostro peregrinare tra i mercatini di natale, siamo fiduciosi che avrete modo di apprezzare il vin brulè, ma non vorrete mica saltare a piè pari l’interessantissimo capitolo “vini altoatesini”?!
Lasciatevi il tempo per approfondire meglio la questione “vini di zona”: fidatevi, ne vale la pena.
Curiosità:
- In Alto Adige, una delle più piccole regioni viticole d’Italia, vengono coltivati ben 20 diversi vitigni.
- Il 98% dei vini prodotti rispettano il marchio di qualità DOC.
- Il pregiatissimo ed autoctono Gewürztraminer o Traminer aromatico (Gewürz significa “spezia”, in tedesco) è il vino bianco per eccellenza. Conosciuto in tutto il mondo grazie al suo inconfondibile bouquet di rosa, garofano e vaniglia, al palato è speziato e leggermente amarognolo.
- Il 55% dei vigneti è riservato alle uve bianche: oltre al Gewürztraminer, Pinot grigio, Chardonnay e Pinot bianco, ma anche il Sauvignon, il Müller-Thurgau, il Sylvaner, il Kerner, il Riesling e il Veltliner. Freschi e minerali al palato, strutturati nel gusto, i bianchi doc dell’Alto Adige sono fra i migliori vini bianchi italiani.
- Tra i rossi, troviamo due vitigni autoctoni: il Lagrein, che viene vinificato come rosso e rosato (Kretzer) e la Schiava è un vino leggero a basso contenuto tannico, di colore rubino chiaro fino a rosso rubino intenso e dal sapore gradevolmente tenue e fruttato (Caldaro e Santa Maddalena i più conosciuti).
Non vi rimane che infilarvi in una delle enoteche che vi abbiamo suggerito o ripercorrere l’itinerario della DOC Santa Maddalena..e degustare! 😉
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