È il lago più grande d’Italia e con i suoi 370 km², tocca tre regioni con le relative provincie: Brescia in Lombardia a ovest, Verona nel Veneto a est e Trento nel Trentino a nord.
Si può considerare quasi un micro sistema, in cui il lago di Garda rappresenta l’elemento centrale, mitigatore della temperatura e crocevia di venti freschi che scendono dalle Dolomiti a nord e quelli più caldi in arrivo dalla pianura padana.
Un melting pot paesaggistico dominato a nord appunto dalla imponente catena delle Alpi Dolomitiche che, pian piano che si scende verso sud, tende ad addolcirsi fino ad assumere le forme morbide delle colline moreniche, un anfiteatro naturale intervallato da piccole aree pianeggianti.
Ovviamente in un contesto del genere la vite trova le condizioni ideali per crescere nel migliore dei modi. Siamo in presenza infatti di una viticoltura particolare, unica e molto variegata, dove la presenza di vitigni autoctoni – come il Groppello in Lombardia, la Rondinella in Veneto o l’Enantio in Trentino – è affiancata a quelli internazionali come il Cabernet Sauvignon e lo Chardonnay, solo per citarne alcuni.
Tre regioni, ognuna con le proprie DOC e, al momento, una sola DOCG, il Bardolino Superiore prodotto nella provincia di Verona. Situazione particolare, dicevamo, in quanto il lago di Garda è uno di quei rari casi dove sono presenti Denominazioni interregionali: le DOC Garda, Lugana e San Martino della Battaglia sono infatti comuni alla Lombardia ed al Veneto. Qui i vigneti, situati sulle due sponde opposte del lago, riescono comunque a dare un frutto dalle caratteristiche differenti a seconda della zona di provenienza, un’alchimia preziosa sfruttata al meglio dai viticoltori locali.
Partendo dalla provincia di Verona, troviamo le seguenti Denominazioni di Origine Controllata:
- Bardolino
- Bardolino Sup. – DOCG
- Garda
- Lugana
- San Martino della Battaglia
- Bianco di Custoza
Proseguendo in quella di Trento:
- Valdadige Terra Dei Forti
- Trentino
- Trento – DOC – SPUMANTI
- Valdadige
- Casteller
Per finire nella provincia di Brescia:
- Garda
- Riviera del Garda Bresciano
- Lugana
- Garda dei Colli Mantovani
- San Martino della Battaglia
Una situazione vitivinicola interessante ed unica, difficilmente riscontrabile altrove. Se prendiamo in considerazione un vitigno – per esempio il Garganega o il Pinot bianco utilizzati per la DOC Garda – ma coltivato in zone diverse del lago, si possono notare caratteristiche organolettiche differenti, di sapidità o acidità per esempio, causate da condizioni pedoclimatiche (quel mix ogni volta diverso di tipo di terreno, posizione, assolamento, condizioni meteo) che cambiano a seconda dell’area.
Il bacino idrografico del Garda vede la presenza di vari vitigni autoctoni, già presenti in epoca romana e molto apprezzati dagli imperatori, che contribuiscono alla sua unicità. Ai già citati Groppello, Rondinella ed Enantio, dobbiamo aggiungere Garganega, Marzemino, Trebbiano di Soave, Corvina veronese, Nosiola, Molinara, tutte allevate nell’area del lago, e che in purezza o assemblate danno origine a vini che sono conosciuti e ricercati in tutto il mondo.
Una fama cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni, grazie al lavoro meticoloso e paziente dei vitivinicoltori locali, che hanno saputo cogliere queste particolarità e metterle in bottiglia, facendo scoprire al mondo che non c’è solo il lago a caratterizzare queste zone, ma anche un ottimo vino.
Per il nostro itinerario eno-turistico intorno al lago abbiamo scelto quattro cantine (clicca qui per la mappa), ognuna con una storia importante alle spalle ed un presente fatto di continuità nella tradizione ma con lo sguardo puntato sul futuro.
Un presente in cui si guarda alla territorialità ed alla sua difesa, ai vitigni autoctoni ed alla sostenibilità ambientale, argomenti dai quali una cantina moderna non può più prescindere.
Le seguenti cantine sono disponibili per una visita o una degustazione dei loro vini, e vi invitiamo caldamente a visitarle, sarà un’esperienza piacevole sotto ogni punto di vista!
Azienda Agricola e Cantina Franzosi – Brescia
Situata a Puegnago del Garda in provincia di Brescia, è attiva sin dalla prima metà dell’Ottocento.
Le colline moreniche ed il lago rendono quest’area ideale per la coltivazione della vite e dell’olivo, con una produzione di entrambi che si può definire eccellente.
Una gamma di vini di qualità superiore che comprende il Garda Classico e la Lugana, giusto per citarne un paio, così come vari tipologie di olio EVO in grado davvero stupefacenti.
Le visite e le degustazioni (con omaggio) sono su prenotazione sul sito web.
Cantina Fratelli Zeni 1870 – Bardolino
Questa splendida realtà è situata a Bardolino (VR), culla del vino omonimo e dell’unica DOCG del lago.
Come suggerito dal nome, tutto ha inizio nel 1870 da Bartolomeo Zeni a cui fecero seguito i figli, e così via fino ad arrivare ai giorni nostri con Gaetano “Nino” Zeni, autentico innovatore e traghettatore dell’azienda a cavallo dei due secoli.
La produzione di vini comprende oltre al Bardolino nella versione Classica e Superiore, anche altri top veneti, come il Valpolicella e l’Amarone. Da segnalare anche il Museo del Vino allestito all’interno della cantina, brillante idea di “Nino” Zeni.
Le visite alla Cantina ed al Museo sono su prenotazione sul sito web.
Bardolino ed il suo vino sono i protagonisti di una rete di sentieri nota come Il Cammino del Bardolino, una serie di 18 itinerari che coprono un centinaio di chilometri e si snodano tra i sei comuni principali della denominazione: Bardolino, Garda, Rivoli Veronese, Costermano, Affi e Cavaion Veronese.
Ne abbiamo parlato QUI.
Zenato Azienda Vitivinicola – Peschiera del Garda
Siamo a Peschiera del Garda, in provincia di Verona, a due passi dal lago.
Questa è la zona veronese della DOC Lugana e loro sono tra i migliori produttori di questo vino. Azienda relativamente giovane – il capostipite Sergio Zenato inizia la produzione nel 1960 – ma che negli anni è riuscita ad imporsi in ambito nazionale ed internazionale.
Una gamma di vini che comprende ottime interpretazioni del Lugana ed una versione “Riserva Sergio Zenato” nella quale potrete incontrare la passione autentica che questa famiglia mette nel proprio lavoro.
Visite e degustazioni sono su prenotazione direttamente sul sito web o via email.
Azienda Agricola Pravis – Trento
Qui siamo a Lasino e per visitare questa cantina dobbiamo allontanarci un pochino (ma non troppo) dalle rive del lago, ma ne vale veramente la pena. È il cuore della DOC Trentino e la cantina, come recita lo slogan del sito, è il “connubio tra terra, rocce e vento”.
Tre amici che decidono, un bel giorno, di fare vino in modo autentico e rispettoso sia della natura che delle tradizioni locali. Vitigni che vanno dal Cabernet allo Chardonnay, passando per gli autoctoni Nosiola e il Negrara, le vere perle di questa zona.
Vini che rispecchiano il carattere dei fondatori, austeri ma morbidi al tempo stesso. Da applausi la linea “Impatto Zero Naran” prodotta con uve Solaris e Cabernet Cortis e senza utilizzo di agenti chimici per prevenire le classiche malattie della vite.
Visite su prenotazione sul sito web e telefoniche.
Per concludere si può dire, senza timore di sbagliare, che l’itinerario enoturistico del Lago di Garda è una di quelle tappe che un amante del vino e della vita non può mancare.
Panorami mozzafiato da qualunque parte si guardi, una paesaggi naturali sbalorditivi, piccoli paesi caratteristici sulle rive del lago e rinomati per la loro tranquillità ed infine un’eno-gastronomia eccellente, come la più classica delle ciliegine sulla torta.
Ingredienti fondamentali di una ricetta unica ed irripetibile, in cui tutti i sensi saranno coccolati e deliziati.