La regione vitivinicola più famosa della Spagna, La Rioja, è in realtà una lunga valle che si distende per poco più di cento chilometri e larga una quarantina; si tratta della valle dell’Ebro, il fiume che la attraversa, e del Rio Oja, un suo affluente, da cui la regione prende il nome.
Nel recente passato La Rioja è stata associata, sempre più spesso, alla regione di Bordeaux, in Francia, per la sua capacità di produrre vini fortemente caratteristici e caratterizzanti, in grado di trasformare questa valle nella regione vitivinicola spagnola più celebre al mondo.
Siamo nella parte settentrionale della Spagna, in un’area influenzata dal Mediterraneo a est e dall’oceano Atlantico a nord, entrambi capaci di condizionare il clima della zona, piuttosto mite ma con una buona media pluviometrica che garantisce le condizioni ottimali per la crescita della vite.

La regione vitivinicola de La Rioja si sviluppa all’interno della omonima Comunità Autonoma che consta di 144 comuni, di cui Logroño è il capoluogo. I suoi quasi 64mila ettari vitati sono posti lungo la valle e raggiungono un’altitudine massima di 700 m slm; la regione vitivinicola si divide in tre sottozone: la Rioja Alta, la Rioja Alavesa e la Rioja Oriental, ognuna con caratteristiche diverse.
La Rioja Alta occupa la parte occidentale, in cui predomina il clima atlantico ed i terreni sono argillosi, calcarei e perlopiù alluvionali; è una sub-regione ricca di storia, soprattutto dal punto di vista enoico, infatti delle tre sottozone è quella che ospita il maggior numero di cantine centenarie, e molte di queste appartengono ancora alle famiglie che nella seconda metà dell’Ottocento si trasferirono ad Haro, il suo borgo principale.
La Rioja Alavesa è quella più settentrionale che si estende per circa 300 km2 nella provincia di Alava, da cui prende il nome. Occupa il lato nord del fiume Ebro ed è caratterizzata da terreni argilloso-calcarei: la sua peculiarità sono i terrazzamenti sui versanti collinari, in cui trovano dimora le viti delle cantine locali.
Infine la Rioja Oriental, la sub-regione più ad est nonché quella più influenzata dalla vicinanza del Mediterraneo, che mitiga il clima rendendolo particolarmente idoneo alla coltivazione della vite.
Il sistema spagnolo delle denominazioni di origine del vino prevede l’attribuzione della Denominación de Origen Calificada (DOCa) solo per le zone storicamente vocate alla viticoltura; La Rioja è l’unica in Spagna a potersi fregiare di questo riconoscimento, insieme alla Priorat in Catalunya.
Le varietà di uva de La Rioja
Le varietà di uva coltivate sono perlopiù quelle autoctone, con il Tempranillo a fare la parte del protagonista indiscusso. Il Tempranillo è il vitigno più caratteristico della regione, quello su cui si fonda l’identità dei vini locali ed una delle grandi varietà nobili del mondo. Occupa il 75% dei vigneti ed è una varietà molto versatile, capace di dare vini dal lungo invecchiamento, con un grado alcolico molto equilibrato, una buona e gradevole acidità, ed un palato morbido e fruttato, vellutato nell’invecchiamento.
Le altre varietà coltivate sono le rosse Garnacha Tinta e Graciano, mentre per le bianche la Viura, il Tempranillo blanco, il Verdejo e la Garnacha blanca. Sono tutte varietà che nella storia hanno saputo adattarsi e trarre giovamento dalle particolari condizioni pedoclimatiche de La Rioja, risultando in grado di dare vini di qualità sopraffina e di un livello superiore rispetto alle altre regioni vitivinicole spagnole.
Le tipologie di vino
I vini de La Rioja possono essere suddivisi in quattro tipologie in base al tipo di vinificazione ed affinamento: Genérico, Crianza, Reserva e Gran Reserva.
- Genérico: sono i vini commercializzati al primo o secondo anno dalla vendemmia. Sono quelli che mantengono le caratteristiche tipiche dei vini giovani, dalla freschezza al floreale e fruttato.
- Crianza: sono i vini commercializzati a partire dal terzo anno dalla vendemmia e che abbiano affinato per almeno un anno in botti di legno o barriques di rovere. Per i vini bianchi questo periodo è ridotto a sei mesi su un totale di almeno diciotto in cantina.
- Reserva: per essere un Reserva un vino deve passare un periodo di almeno 36 mesi tra barrique e bottiglia, mentre per i bianchi i mesi diventano 24.
- Gran Reserva: sono i vini che affinano per almeno 60 mesi tra barrique e bottiglia, mentre per i bianchi il periodo è di almeno 48 mesi.
La Rioja è senza alcun dubbio la punta di diamante dell’enologia spagnola; ma è anche una regione che oltre al vino offre una gastronomia ricca e variegata, con una notevole e spiccata presenza di preparazioni di origine vegetale, stimolate da un’agricoltura aiutata non poco da condizioni climatiche ottime.
Oltre a vino e cibo, La Rioja è ricca di storia, testimoniata dai monumenti delle sue città principali, come Logroño e Haro, due città molto graziose ed ospitali, immerse in un paesaggio naturale di estrema e rara bellezza.
Logroño Logroño Logroño Haro

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